DDL 2632 – Ratifica trattato Italia – Francia “cooperazione rafforzata”
Nell’intervento in dichiarazione di voto ho espresso il voto contrario del Gruppo di Fratelli d’Italia, per ragioni sia di metodo che di merito.
Nel metodo, critichiamo come la firma del Trattato – definitivo dalla stampa “del Quirinale” – sia stata preceduta da trattative poco trasparenti e senza una discussione preliminare in sede parlamentare.
Sul piano del merito, perché temiamo che il Trattato possa determinare un certo grado di subordinazione del nostro Paese alla Francia, nei vari importanti settori disciplinati dall’intesa, compresi gli scambi commerciali.
Con riferimento all’articolo 5, per esempio, si prospetta il rischio che possano ripetersi episodi, già avvenuti anche nel recente passato, in cui aziende francesi hanno acquistato – a condizioni di favore – importanti realtà produttive del nostro Paese, procedendo poi alla delocalizzazione delle produzioni, con grande ricaduta negativa sull’indotto occupazionale. Purtroppo episodi analoghi si sono verificati anche in relazione al settore bancario, nel quale alcuni istituti francesi hanno fatto addirittura shopping in italia!
Inoltre, anche in materia di migrazione, il testo dell’accordo bilaterale Italia-Francia rischia, ancora una volta, di rivelarsi penalizzante per il nostro Paese. Nel complesso, il Trattato può rappresentare una minaccia all’esercizio ed al principio di sovranità nazionale.
[149ª Seduta 4ª Commissione Difesa, Commissione Plenaria – Presidenza della Presidente PINOTTI]