Percorso:

25ª Seduta Pubblica – Discussione e deliberazione su proposte di questione pregiudiziale riferite al disegno di legge: Conversione in legge del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attività culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché in materia di famiglia e disabilità (648)

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RESOCONTO STENOGRAFICO

RAUTI (FdI). Domando di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

RAUTI (FdI). Signor Presidente, onorevoli colleghi, chiedo tre minuti di attenzione in quest’Aula da dedicare alla Grecia, che in queste ore è divorata dalle fiamme e ha chiesto aiuto all’Europa.

Si sono sviluppati nella zona a Nord di Atene una serie di incendi che hanno causato oltre 70 morti (se ne stimano già 100), mentre i feriti sono oltre 200 e migliaia sono gli sfollati. È un bilancio che si aggrava di minuto in minuto. Le autorità greche denunciano altri roghi nella regione Attica e, a causa del vento, il propagarsi delle fiamme anche a Corinto e nel Peloponneso. Si tratta con ogni probabilità di incendi di origine dolosa.

Alla richiesta di aiuto rivolta all’Europa hanno già risposto la Francia, la Germania, la Danimarca, la Polonia, la Spagna e Cipro, inviando pompieri, paramedici, autopompe e Canadair. Tutti gli aiuti sono stati veicolati attraverso la Protezione civile europea. Anche l’Italia contribuisce alla solidarietà dell’Unione europea mettendo a disposizione due Canadair dei Vigili del fuoco che partiranno per la Grecia nelle prossime ore e la Farnesina ha attivato, attraverso l’unità di crisi, un numero di assistenza per i nostri connazionali.

Nell’esprimere la solidarietà di Fratelli d’Italia e la vicinanza alle vittime del popolo greco, vogliamo richiamare l’attenzione del Governo sulla necessità di contribuire con il massimo impegno per fronteggiare l’emergenza incendio in corso e impiegare un numero più consistente di mezzi rispetto a quelli annunciati.

Duole constatare – lo diciamo senza polemica, ma con animo triste – che il Governo italiano, al di là delle doverose e condivisibili espressioni di solidarietà e ai dichiarati «faremo», non ha ancora enunciato un piano di intervento proporzionato alla gravità della situazione, fatta eccezione per il previsto invio dei succitati due Canadair. Abbiamo letto alcuni tweet da parte del Presidente del Consiglio, del Ministro dell’interno e del Ministro dell’ambiente, ma oltre queste dichiarazioni aspettiamo di conoscere, con i tempi che l’urgenza richiede, quale voglia essere precisamente il ruolo dell’Italia per fronteggiare questa emergenza. (Applausi dal Gruppo FdI).

Resoconto stenografico della 25ª seduta pubblica del 24 luglio 2018
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