Roma, 9 set. – (Adnkronos) – Sono necessarie strutture alternative affinché le madri che si trovano in carcere possano stare con i loro bambini in strutture, come l’Istituto di custodia attenuata per madri (Icam) di Milano, diverse da istituti penitenziari. Ne è convinta Isabella Rauti, membro dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio, intervenuta oggi alla trasmissione Uno Mattina su Raiuno.
“I bambini in carcere non hanno alcuna colpa – ha affermato – ed il loro rapporto stretto con la madre subisce un violento strappo al compimento del terzo anno di età poiché i bimbi vengono portati via dal carcere e affidati o a un parente o ai servizi sociali”.
Per le mamme in carcere sono dunque necessarie strutture alternative , per questo il consigliere Rauti ha espresso la volontà di voler creare “strutture nelle quali tenere i bambini insieme alle madri ma non in cacere: una sorta di casa famiglia con delle regole precise. Struttura dove le madri vivono recluse e i bambini hanno una vita per così dire normale e fruiscono tra l’altro dei servizi del territorio circostante, parco giochi e asili nido, poiché possono uscire accompagnati dai volontari. E dove il personale penitenziario presente non indossa la divisa”. (segue)
(Tao/Opr/Adnkronos)
09-SET-10 11:33