(9Colonne) Roma, 19 lug – “Sui militari morti a seguito di patologie contratte in occasione del loro impiego in teatri operativi rivelatisi a rischio contaminazioni da Uranio depleter il governo, e in particolare il ministro Trenta, sono in colpevole ritardo. Al di là di generiche dichiarazioni e rinvii, una legge sull’uranio impoverito a tutela dei militari rimane relegata in un orizzonte temporale confuso.
Fratelli d’Italia, oltre ad essere vicino ai familiari dei militari deceduti, chiede che il governo si adoperi rapidamente per predisporre un intervento normativo che finalmente risolva una questione che da troppo tempo è rimasta in sospeso “. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Difesa al Senato, Isabella Rauti. (PO / red)
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