(9Colonne) Roma, 26 nov – “Voglio ringraziare l’amica e collega Isabella Rauti per avermi invitato alla sua iniziativa in Senato e avermi dato la possibilità di parlare nuovamente del disegno di legge che ho proposto qui in Senato, attualmente all’esame della Commissione Giustizia, teso a delineare il reato di violenza sessuale nelle zone di conflitto come arma di guerra”. Così Susanna Donatella Campione, senatrice Fratelli d’Italia, intervenuta a Palazzo Madama alla conferenza stampa “L’impegno della difesa italiana per l’empowerment femminile e strategie di prevenzione della violenza di genere”, promosso dal sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti. La parlamentare, componente della Commissione Giustizia e della bicamerale Femminicidio, è prima firmataria di un disegno di legge che si propone di riconoscere lo stupro di guerra come crimine universale e di una risoluzione sulla violenza contro le donne come arma di guerra, approvata all’unanimità dell’Assemblea parlamentare dell’Osce, di cui fa parte. “La commissione – aggiunge Campione – sta lavorando nel definire in maniera precisa questo reato: ci stiamo ponendo diversi interrogativi perché si tratta di una fattispecie molto complessa, che va delineata con estrema precisione. Si tratta anche di raccordare il diritto internazionale con il diritto interno: questo naturalmente richiede uno sforzo maggiore rispetto ad altri reati, soprattutto perché è stato pensato come un reato universale”. (PO / Roc) ////
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