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aeronautica.difesa.it – Scuola, Ministero Difesa: alla conferenza dedicata alle discipline STEM anche gli allievi del liceo dell’Aeronautica Militare “G. Douhet”

Prima settimana nazionale dedicata alla divulgazione delle discipline tecnico-scientifiche: cinque allievi della Scuola Militare Aeronautica “G. Douhet” di Firenze si cimentano nella realizzazione di un progetto sullo space weather.

Nell’ambito della prima settimana nazionale (4 – 11 febbraio) dedicata alla divulgazione delle discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), istituita con la legge 187 del 24 novembre 2023, il Ministero della Difesa ha promosso una sua iniziativa, organizzata dal Sottosegretario di Stato alla Difesa, sen. Isabella Rauti.

Al fine di incentivare e promuovere lo studio delle materie STEM, il sottosegretario Rauti – con delega del Dicastero alla Formazione e alle Pari Opportunità – ha invitato gli studenti dei quattro licei militari italiani a cimentarsi nella realizzazione di progetti di carattere tecnico-scientifico, sotto la guida di quattro Ufficiali donne delle Forze Armate e dell’Arma dei Carabinieri, in possesso di lauree in discipline STEM.

Tra i giovani ragazzi e ragazze che hanno partecipato all’iniziativa, anche cinque allievi della Scuola Militare Aeronautica “G. Douhet” di Firenze, i quali, supervisionati dal Capitano Adriana Marcucci del Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aerospaziale, hanno sviluppato un progetto volto a studiare l’ultima frontiera della meteorologia: lo space weather. Tale disciplina studia gli effetti dell’attività solare – radiazione elettromagnetica e flusso di particelle cariche – sul funzionamento e sull’affidabilità dei sistemi satellitari e tecnologici terrestri, da cui siamo sempre più dipendenti.

Il Piano di Offerta Formativa della Douhet, già da diversi anni prevede un potenziamento delle discipline di ambito STEM, attraverso un incremento delle ore di insegnamento e l’incoraggiamento alla discussione e alla partecipazione attiva degli allievi alla risoluzione di problemi reali.

All’evento di presentazione dei progetti, il Ministro Guido Crosetto, nel suo messaggio di saluto, ha evidenziato come “questi rami del sapere – che hanno un impatto fortissimo sull’innovazione, sulla crescita economica, sulla creazione di nuovi posti di lavoro – incidano sulla sicurezza della Nazione”.

Nel suo intervento, la senatrice Rauti ha sottolineato che “è necessario rimuovere gli stereotipi ed i condizionamenti per ridurre il gender gap dei laureati in queste materie; ed investire sulla formazione STEM che garantisce l’accesso al mercato del lavoro, in settori forti e ben retribuiti”.

Per il Sottosegretario Rauti “promuovere le materie STEM diventa un’azione di sistema per il paese ma anche per il futuro della Difesa che si giocherà sempre più sull’intelligenza artificiale, i droni, i big data, il cloud e la Cyber sicurezza perché proprio le nuove tecnologie cambiano le condizioni delle operazioni militari e ne condizionano l’efficacia”.

Oltre che nei domini tradizionali di terra cielo e mare, le sfide moderne si concentrano su domini nuovi come il Cyberspazio ma anche quello cosiddetto underwater che riguarda la sicurezza delle infrastrutture sottomarine, tema di rilevanza strategica internazionale. Infine, lo Spazio, divenuto dominio sempre più strategico in un’ottica di difesa a livello globale.

“Gli scenari sono di complessità crescente – ha concluso Rauti – e le minacce sempre più ibride; di fronte alle sfide multi-dominio le Forze Armate lavorano ad una formazione multidisciplinare ed all’impiego di strumenti moderni e tecnologicamente sofisticati. Il futuro della Difesa sarà sempre più interconnesso allo Sviluppo delle materie STEM e le forze armate sono chiamate ad una interoperabilità sempre più interforze ed integrata pur nel rispetto delle singole specificità”.

Alla conferenza, che si è aperta con il videomessaggio di Eugenia Roccella, Ministro per le pari opportunità e la famiglia, sono intervenuti il Sottosegretario di Stato dell’Istruzione e del Merito On. Paola Frassinetti, l’On. Marta Schifone, prima firmataria della legge sull’istituzione della settimana nazionale delle discipline STEM, la prof.ssa Amalia Ercoli Finzi, del Politecnico di Milano, l’ing. Angela Natale, Amministratore delegato di Boeing Sud Europa.

[Fonte: www.aeronautica.difesa.it]

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