Roma, 07 mar – (Nova) – “La verita’ e’ che l’Italia difende il diritto internazionale e la sovranita’ dell’Ucraina. Non e’ il ministro Crosetto a scegliere le parti in guerra.
L’Italia ha il dovere di difendere la liberta’ e la democrazia del popolo ucraino. Orsini invece vuole non la pace ma la resa incondizionata delle vittime dell’invasione anche a costo di calpestare il diritto all’auto determinazione e il diritto internazionale. Per lui, l’importante e’ ‘spegnere il conflitto’, anche se questo significa premiare l’aggressore e condannare la vittima”, prosegue il testo. “Per Orsini, secondo cui l’Ucraina ‘ha perso la guerra’, l’invio delle armi ‘e’ un fallimento’, ‘l’Italia rischia la guerra con la Russia’ e ‘l’Europa una catastrofe nucleare’, vale probabilmente il vecchio adagio dei finti pacifisti dei tempi della Guerra fredda, ‘meglio rossi che morti'”, ha avvertito Rauti. “Peccato che, se in passato tante nazioni democratiche avessero ignorato le violazioni del diritto internazionale, oggi non vivremmo in un’Europa libera grazie a chi ha difeso la liberta’ anche contro le fake news dei totalitarismi”, si conclude la nota.
(Res)
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