Percorso:

canottaggio.org – Nel weekend alcuni atleti paralimpici a nuoto nello Stretto di Messina in compagnia di barche di canottaggio

Gli atleti militari e civili del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa nel week end hanno attraversato a nuoto lo Stretto di Messina, percorrendo 3.800 metri di mare, tra la Sicilia e la sponda calabrese, scortati – è proprio il caso di dirlo – da barche di canottaggio formate da atleti della Canottieri Mondello, della SC Mincio e della RYCC Savoia.

Per i nuotatori paralimpici era la terza edizione di questa attività, mentre per il secondo anno gli atleti paralimpici sono stati accompagnati, lungo la traversata, anche dal sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, imbarcata a bordo di una barca da canottaggio con equipaggio misto composto da civili e militari, con la presenza della Marina Militare, e al timone l’ex azzurro di canottaggio, e oggi ufficiale della Marina Militare, Franco Berra.

“Sono onorata ed emozionata – ha detto Rauti – per aver condiviso con gli atleti del GSPD la loro impresa, che conferma il ruolo fondamentale dello sport come motore di inclusione sociale e pratica solidale”. Una traversata durante la quale tutti i vogatori hanno affiancato gli atleti in acqua e, non appena arrivati nella sponda calabrese dello stretto, sono stati accolti dai festeggiamenti di rito anche qualche battuta dei partecipanti come Marco Testoni della SC Mincio che ha detto: “È stato divertente oltre che faticoso, ma l’accoglienza che abbiamo ricevuto all’arrivo ci ha ripagato di tutte le fatiche deliziandoci anche con le eccellenze gastronomiche locali. L’arrivederci all’anno prossimo ed anche con la possibilità di un gemellaggio tra la Mincio e la Canottieri Mondello”.

[Fonte: www.canottaggio.org]

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