(OMNIROMA) Roma, 05 SET – “In attesa della scarcerazione di Kate Omoregebe, la ragazza nigeriana detenuta a Castrovillari, ho aderito all’appello lanciato dal Movimento Diritti Civili e rivolto al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per evitare che la donna debba lasciare il nostro Paese”. Lo afferma in una nota Isabella Rauti, consigliere del Pdl alla Regione Lazio.
“Kate Omoregebe ha già presentato domanda di asilo politico ed il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti avrebbe individuato una struttura sociale che potrebbe accoglierla; se, invece, dopo la scarcerazione venisse messa in atto l’espulsione prevista, in Nigeria Kate Omorogebe andrebbe incontro alla lapidazione per aver rifiutato, neanche vent’enne, un matrimonio combinato, con un uomo anziano ed alla conversione forzata all’Islam – continua – Come quello di Sakineh Mohammadi Ashtiani, condannata alla lapidazione in Iran per adulterio, e quello di Asia Bibi, condannata a morte in Pakistan per blasfemia, il caso di Kate Omorogebe è una metafora della condizione femminile, che ancora oggi esiste in numerosi Paesi del mondo – aggiunge Rauti – fatta di disuguaglianze e discriminazioni e negazione dei diritti umani e delle donne, e sulla quale è necessaria un’ attenzione crescente da parte della comunità internazionale”.
red
051628 SET 11