congedatifolgore.com – Missione compiuta – Il “Plotone Deir Alinda” si è lanciato sulle postazioni della Folgore

EL ALAMEIN – L’ottantaduesimo della Battaglia di El Alamein è stato ricordato con il lancio di 52 paracadutisti sulle postazioni della Folgore di El Alamein. I volti dei paracadutisti, tesi e concentrati, si sono illuminati alla accensione dei motori.
Il C-130 delle Forze Armate egiziane è decollato dal Cairo alle 9 del mattino del 19 Ottobre puntando la prua verso El Alamein.

Dopo un’ora di volo la sua porta si è aperta per realizzare il sogno di chi aveva indossato il paracadute, talvolta dopo molti anni, sottoponendosi ad uno stressante ricondizionamento, seguito da istruttori militari e civili egiziani, per avere il privilegio di onorae i Caduti di quella Battaglia in un modo ardito e unico. Dopo i due passaggi da 850 metri per i paracadute con fune di vincolo, è seguito quello di sette paracadutisti iin caduta libera e otto tandem che hanno consentito ad altrettanti “pellegrini” di associarsi a quel momento così intenso ed unico: volare su quel deserto. Un solo contuso leggero per un sasso malefico che aspettava un Paracadutista e gli ha procurato una distorsione prOntamente curata e “impacchettata” da capaci medici egiziani.

All0’arrivo sono state consegnate le ali egiziane di amicizia cn la airborne A terra c’erano il Maggiore paracadutista Mahmoud Abdelhamed, che vestiva la TSHIRT della Missione, il Capitano Yousuph Ahmed, comandante di pattuglia guida, ed il generale decano, in congedo Haziz Raoul, presidente della Federazione Militare di Paracadutismo, che ha consegnato le ali egiziane, singolarmente.

Il Professor Aldino Bondesan, titolare scientifico del Progetto El Alamein, si è lanciato da 4000 metri dopo il Plotone, agganciato ad un pilota tandem. E’ anche brevettato con fune di vincolo, ma non ha potuto seguire il ricondizionamento obbligatorio imposto dalla airborne per la duìì fune di vincolo.

I paracadutisti sono stati coordinati e comandati (con carisma, capacità e passione, ndr) dal Maggiore Paracadutista Claudio Moruzzi, per quindici anni nella Folgore ed ora responsabile della sicurezza di una grande azienda multinazionale italiana.

[Fonte: www.congedatifolgore.com]