È stata celebrata stamani nella Cattedrale di San Giusto a Trieste una messa in occasione della ricorrenza della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei carabinieri.
Il vescovo di Trieste, monsignor Enrico Trevisi, nel corso dell’omelia si è soffermato sulla figura di Maria, colei che “sta accanto”, sia nei momenti buoni sia quando “sembra che il male stia per prevalere, la sfiducia”.
E parlando poi di dedizione, il vescovo ha detto che anche i Carabinieri hanno una dedizione riferendosi proprio alla Virgo Fidelis, che, ha sottolineato, “sostenga tutti, nella convinzione che Dio non abbandona mai”. È stata anche recitata la preghiera del Carabinieri e infine ha preso la parola il comandante di Trieste, il colonnello Gianluca Migliozzi che ha parlato dai familiari dei Carabinieri scomparsi, ricordando che esiste uno specifico ente morale che li supporta. “Gli eroi non ci sono più, ma eroi sono coloro che sono rimasti e sono coraggiosamente andati avanti”, ha detto.
La cerimonia è iniziata con la deposizione di una corona al cippo consacrato alla memoria dei “Carabinieri caduti in tutte le guerre” nel Parco della Rimembranza a San Giusto – da parte del prefetto di Trieste, Pietro Signoriello, del comandante provinciale dei carabinieri, col. Gianluca Migliozzi, dell’assessore comunale Michele Babuder e di una rappresentanza dell’Associazione nazionale carabinieri – le cerimonie in occasione della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma.
Il 21 novembre – ricorda una nota – ha un valore storico, essendo la ricorrenza della battaglia di Culqualber, combattuta in Abissinia tra italiani e britannici nella quale i carabinieri si distinsero per atti di valore.
Il 21 novembre, comunque, ha anche un valore religioso, poiché il 21 novembre 1949 Papa Pio XII con un Breve pontificio riconobbe la “Virgo Fidelis” come patrona dei carabinieri.
Infine ha un significato sociale poiché questa è la Giornata dell’orfano che rappresenta per l’Arma e per l’Opera nazionale di assistenza per gli orfani dei militari dell’Arma dei carabinieri un momento di concreta vicinanza alle vedove e figli dei carabinieri caduti.
“In questa giornata di ricorrenza voglio esprimere la mia riconoscenza a tutti i Carabinieri in servizio, presidio di legalità per la Nazione e simbolo di coerenza e fedeltà alle Istituzioni ed a quelli in congedo, impegnati nella testimonianza e nei valori di solidarietà”- ha dichiarato il Sottosegretario Isabella Rauti. “Un pensiero commosso va a tutti coloro che hanno sacrificato la vita restando fedeli al giuramento prestato”.
[Fonte: www.lavocedelpatriota.it]