Roma, 3 feb. (askanews) – “Oggi l’85% delle trasformazioni lavorative avranno come driver le discipline Stem, dunque il grosso dei mestieri del futuro verranno dal campo delle materie Stem”. Così il sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, intervenendo al convegno organizzato da Formiche a Palazzo Wedekind, dal titolo ‘A tutto Stem, lezioni di competitività’.
“Oggi abbiamo e scontiamo un gap tra richieste professionali e offerta, con meno donne rispetto agli uomini, per giunta. La Difesa nasce Stem e rimane Stem, non c’è nessun settore del comparto che non passi per le materie Stem”, ha chiarito Rauti. “Per noi che ci occupiamo di Difesa le discipline Stem sono essenziali, perché governano le operazioni militari e ci consentono di avere un vantaggio strategico. Droni, cloud, quantum computing, lotta alle fake news, sono d’altronde frontiere che vanno di pari passo con le materie Stem. Per la Difesa è insomma tutto Stem, con una formazione trasversale, di sistema”.
Parlando poi della scarsa presenza femminile nelle discipline Stem, Rauti ha spiegato che “tutti abbiamo il dovere di colmare questo gap. Se noi guardiamo alla popolazione dei nostri licei militari, però, stiamo assistendo a un costante ingresso delle donne”.
Ssa 20250203T170638Z