L’Italia schiererà i sistemi di difesa aerea a lungo raggio basati a terra SAMP/T per le esercitazioni che si terranno in Lituania a febbraio, afferma il ministro della Difesa nazionale Dovilė Šakalienė.
“L’Italia assegna la capacità NATO per l’implementazione del modello di difesa aerea rotazionale – la Lituania sta implementando i sistemi di difesa aerea a lungo raggio basati a terra SAMP/T per le prossime esercitazioni. “Questa decisione contribuisce in modo significativo alla deterrenza e al rafforzamento della difesa”, ha osservato il ministro.
Lo ha detto dopo un incontro avvenuto giovedì con il Segretario di Stato del Ministero della Difesa italiano, Isabella Rauti.
“La sicurezza dell’Europa dipende direttamente dalla difesa del fianco nord-orientale, pertanto siamo grati all’Italia per il suo significativo contributo alla sicurezza della nostra regione”, ha affermato D. Šakalienė.
Secondo il Ministero della Difesa Nazionale, durante le esercitazioni che si terranno a Šiauliai a febbraio, verrà sincronizzata l’interazione dei sistemi di difesa aerea italiani SAMP/T, dei caccia italiani e francesi che partecipano alla missione Baltic Air Policing, del sistema di comando e controllo della difesa aerea della NATO con i sistemi di difesa aerea lituani NASAMS, garantendo l’attuazione di operazioni di difesa aerea regionali.
L’Italia partecipa per la settima volta alla missione di polizia aerea della NATO negli Stati baltici, contribuendo con le sue capacità ai gruppi da battaglia dei battaglioni avanzati della NATO; inoltre, le navi da guerra del Paese pattugliano anche il Mar Baltico.
Lo scorso anno, il sistema di difesa aerea a lungo raggio terrestre Patriot olandese è stato schierato in Lituania per il periodo di addestramento al combattimento “Baltic Connection 24”.
La decisione di implementare il modello rotazionale di difesa aerea della NATO è stata presa durante il vertice NATO tenutosi a Vilnius nel 2023.
La Lituania ha discusso la possibilità di una rotazione con Stati Uniti, Germania, Svezia, Paesi Bassi, Italia, Grecia e altri paesi.
Attualmente, gli aerei da combattimento alleati in servizio negli Stati Baltici svolgono principalmente funzioni di pattugliamento e decollano per identificare e scortare gli aerei militari russi che sorvolano il Mar Baltico violando le regole del volo internazionale.
[Fonte: madeinvilnius.lt]
Seguimi su Facebook
Seguimi su Flickr
Seguimi su Twitter
Seguimi su YouTube
Seguimi su Instagram 
