Agenzia Nova – Attanasio: Rauti, uomo che credeva nella diplomazia come strumento di pace e di cooperazione

Roma, 25 feb – (Agenzia_Nova) – L’ambasciatore Luca Attansio, ucciso in un agguato nella Repubblica democratica del Congo il 22 febbraio 2021, non era solo un eccellente ambasciatore, ma anche un uomo che credeva nella diplomazia come strumento di pace e di cooperazione: il suo sacrificio, e quello del carabiniere Vittorio Iacovacci e dell’autista Mustapha Milambo, ci ricorda ancora una volta i pericoli che deve affrontare chi serve il nostro Paese e si impegna in tutte le latitudini del mondo per promuovere la pace e la stabilita’. Lo ha detto la sottosegretaria alla Difesa, Isabella Rauti, intervenendo al convegno “In ricordo di Luca Attanasio – Un uomo delle istituzioni che ha onorato l’Italia nel mondo”, nella sala della Regina di Montecitorio. “La loro uccisione si aggiunge alla tragica lista di morti italiani in Congo”, ha detto Rauti, ricordando l’eccidio di Kindu, nel quale 13 aviatori dell’Aeronautica furono trucidati tra l’11 e il 12 novembre 1961. “Queste storie e tutte le altre ci ricordano nella maniera piu’ crudele quanto alto sia il prezzo che a volte si paga per costruire la pace e consentire la stabilita’”, ha aggiunto. (Res)
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