AGI – Orlando: “Msi, FdI, La Russa e falso mito purezza della destra” =

(AGI) – Roma, 25 feb. – “Ignazio La Russa fu partecipe a un evento, nel 1973, a una manifestazione pubblica organizzata dall’onorevole Servello che porto’ all’omicidio, a causa del lancio di una bomba a mano, di un agente di polizia, l’agente Marino. Sicuramente non fu La Russa a lanciare la bomba a mano, ma tutte le vicende che girano attorno a quella giornata e a quelle precedneti sono vicende molto interessanti per capire il profondo intreccio fra le biografie di molti dirigenti di Fratelli d’Italia e molte delle formazioni politiche che rappresentarono il movimento neofascista, nel nostro Paese. Parlare di passato, e farlo approfondendo e’ anche spesso un modo di parlare del presente e prepararci a un futuro che potrebbe non piacerci”. Lo dice Andrea Orlando, esponente del Pd ed ex ministro, in un video in cui si sofferma sul libro “Fascisti contro la democraiza”, presentato alla Camera dei Deputati. “Non solo e’ un bel libro, ma anche un libro molto attuale interessante e utile, che aiuta a smontare molti messaggi sui quali FdI ha ricostrito il proprio rapporto con il neofascismo italiano. Spesso”, spiega Orlando, “si discute del rapporto fra FdI e Mussolini e il fascismo, ma e’ piu’ interessante indagare il rapporto fra FdI e il neofascismo e il Msi. Questi messaggi alterati lanciati per ricostruiire la propria storia” e presentare “il Msi come un partito che voleva integrarsi nel sistema democratico. Ma il partito di Rauti e Almirante non e’ mai stato questo, i due protagonisti di questo libro erano fieramente contrari alla Repubblica uscita dalla Costituzione e guardavano a paesi autoritari. In quegli anni, fino alla meta’ degli anni Settanta, in Europa esistevano dittature e” Rauti e Almirante “non nascondevano di vedere in quelle realta’ dei riferimenti, nella Spagna di Franco, nel Portogallo di Salazar, nella Grecia dei colonnelli. Dichiaravano con fierezza la loro contrarieta’ alla democrazia e alla repubblica. Il secondo punto su cui c’e’ una mistificazione di FdI e’ quella di raccontare che questo pezzo rimase estraneo alla repubblica e alla politica e, quindi, a questioni meno belle della storia della politica italiana”. (AGI)Mol (Segue)
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