AGI – Orlando: “Msi, FdI, La Russa e falso mito purezza della destra” (2)=

(AGI) – Roma, 25 feb. – Tuttavia, ricorda Orlando, “e’ Almirante stesso che parla del Msi come di una forza rivoluzionaria, contro la Costituzione, ma riequilibratrice. Nel senso di una forte ostilita’ alle forze della sinistra, una forza che si offre alle forze consevatrici per riequilibrare anche attraverso l’uso della violenza. Il Msi non ha mai rinunciato a rivendicare anche l’utilizzo dello scontro violento come strumento di riequilibrio. In questo libro si racconta bene come questa forza riequilibratrice, spesso utilizzata anche da settori della Democrazia Cristiana e da forze di governo, terizzasse anche l’uso di forme di terrorismo. Questo tipo di ragionamento che fu di Pino Rauti e del Movimento Sociali Italiano fa si’ che per percorrere questa strada ogni mezzo sia buono”. Quindi, sottolinea Orlando, “il mito della purezza di questo pezzo di destra italiana e’ smontato bene in questo libro in cui si racconta come questa destra sia stata finanziata fin dall’inizio da grandi gruppi industriali che temevano l’avanzata del movimento operaio della sinistra; che questa destra in alcuni passaggi della stroia italiana ebbe a che fare con organizzazioni criminali, pensiamo ai moti di Reggio Calabria nei quali ci fu una contiguita’ con pezzi della Massoneria e della ‘Ndrangheta; e in terzo luogo ebbe sempre e costantemente un forte rapporto con i servizi: molti degli esponenti dell’estrema destra furono assoldati da pezzi delle strutture dello stato. I casi piu’ eclatanti furono quelli di Rauti e di Giannettini per fornire in qualche modo idee e argomenti nella battaglia contro il Pci che veniva vista come la priorita’ assoluta. Il terzo mito, la terza frottola che va smontata riguarda invece la rottura del Movimento Sociale nei confronti della parte extraparlamentare che e’ stata protagonista di fatti di sangue nel corso del dopogruerra e non ha mai troncato definitivamente i rapporti con il Movimento Sociale. Se voi guardate la bografia di gran parte dei terroristi, tutte persone provenienti dalla destra extraparlamentare da Ordine Nuovo ad Avanguardia Nazionale, scoprirete che e’ tutta una storia di entra ed esci dal Movimento Sociale. Pino Rauti, tra l’altro, fu segretario del Movimento Sociale addirittura dopo la fine della Guerra Fredda fra il 1990 e il 1991”, conclude Orlando. (AGI)Mol
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