Roma, 07 OTT (il Velino/AGV) – “Esprimo viva soddisfazione per il conferimento del premio Nobel per la Pace 2011 alla presidente liberiana Ellen Johnson Sirleaf, alla militante pacifista, l’avvocatessa Roberta Leymah Gbowee ed alla yemenita Tawakkot Karman, impegnata per i diritti umani”. A dichiararlo è la consigliera regionale Isabella Rauti, componente dell’ufficio di presidenza del Consiglio regionale del Lazio. “Nei Paesi in via di sviluppo è il lavoro delle donne a garantire gran parte della produzione agricola e dei beni di consumo, ma anche la tenuta del tessuto sociale con la cura dei figli e delle famiglie, in condizioni di difficoltà economiche oggettive e di svantaggio, per le discriminazioni di genere e, più in generale, per il mancato rispetto dei diritti umani – afferma Rauti -. Dall’Africa all’Asia, proprio le donne, hanno dimostrato – anche in occasione delle rivoluzioni della cosiddetta Primavera Araba – di essere protagoniste di quel processo di rinnovamento che dovrebbe portare alla nascita di regimi democratici, di sistemi partecipativi paritari nella società e nella politica. Con questa convinzione, avevo sottoscritto l’appello del Nobel per la Pace 2011, ‘l’Africa cammina con i piedi delle donne”, lanciato da Nobel Peace Price for African Women (Noppaw) e, condiviso la mozione bipartisan di adesione del Consiglio regionale alla campagna del Noppaw’. Ed è, oggi, con rinnovato entusiasmo – conclude Rauti – che mi impegnerò nelle iniziative di presentazione e diffusione del documentario ‘African Women’, prodotto da Dinamo Italia e Martha Production, patrocinato anche dal Consiglio regionale del Lazio”.
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