(Adnkronos) – “Esistono norme ed organi di garanzia – prosegue – ai quali è possibile fare riferimento per la tutela dell’immagine delle donne ma è anche opportuno mettere mano ai codici normativi, nel rispetto delle direttive in materia dell’Unione Europea e, in particolare, con riferimento alla risoluzione (2008) del Parlamento europeo sull’impatto del marketing e della pubblicità sulla parità tra uomo e donna”.
“A tal fine – ha concluso Rauti – insieme con il consigliere Giancarlo Miele, abbiamo presentato una proposta di legge relativa al Testo unico sulla comunicazione che prevede norme specifiche per impedire l’utilizzo distorto dell’immagine femminile. Nel testo è presente anche la realizzazione di formazione continua rivolta ai professionisti dei media sugli effetti negativi degli stereotipi di genere usati nelle pubblicità e nelle nuove tecnologie di informazione e comunicazione”.
(Pit/Zn/Adnkronos)
17-OTT-11 21:37
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