Roma, 09 MAG (il Velino/AGV) – Anche nel Lazio si sta aprendo all’interno del Pdl un dibattito sul futuro del centrodestra, soprattutto alla luce dei risultati registrati nelle amministrative dove, a differenza di quanto accaduto nel resto del paese, il partito ha retto. Cresce quindi il dibattito interno, dove una parte importante del lavoro la sta facendo il gruppo degli ex An, veri fautori, secondo le analisi del dopo voto, del buon risultato nel Lazio. “Bisogna rifondare il partito anche alla luce del risultato delle amministrative 2012 – ha spiegato il consigliere regionale Isabella Rauti -. Il ritorno delle preferenze e delle primarie sono due degli strumenti fondamentali per questo percorso. Bisogna rifondare il partito in un’ottica di un movimento che sappia far essere i cittadini protagonisti in una versione nazional-popolare”. Sulle preferenze si registra, proprio oggi la proposta di Giorgia Meloni che chiede la reintroduzione delle preferenze. Sulla necessità di un ricambio generazionale all’interno del Pdl è intervenuta anche il consigliere regionale Chiara Colosimo: “Io ho appena postato su twitter la proposta di rottamare Cicchitto, quindi la mia posizione è abbastanza evidente”. Vicina alle posizioni “dei gabbiani”, Meloni e di Fabio Rampelli, Colosimo ha una posizione più netta: “Credo che si sia chiuso un ciclo per questo partito e che se il Popolo della libertà intende mantenere al sua posizione di forza, cioè far sopravvivere il centrodestra, debba dare un taglio netto alla sua linea, ai suoi dirigenti e così via. Nel partito – prosegue – c’è una linea più ‘generazionale’ di un gruppo che semplicemente non ha ancora fatto 30 anni in Parlamento e che magari ci vuole entrare in un modo diverso rispetto a come accade oggi”. E sulla possibilità di uno strappo all’interno del Pdl Colosimo spiega: “Tutto è possibile. Ovviamente io non faccio il tifo per questo perché noi abbiamo creduto nella formazione di un grande forza di centrodestra e mi auguro ci sia il modo di rifondarla. Certo se andasse in porto la formazione di un grande raggruppamento di centro in cui una parte del Pdl vi confluirebbe non credo che ci sarei io. Il grande centro non è certo una mia prospettiva”. Per Antonio Cicchetti, ex An e nostalgico dell’Msi, “il tema non è il riequilibrio delle correnti ma dei cervelli e delle intelligenze. Nei posti importanti ci devono stare menti pensanti. Io non suggerisco rottamazioni perché, a differenza di quanto dice Colosimo, reputo Cicchitto una persona con una testa pensante. Anche se non sempre in consonanza con quello che penso io. Forse è diventato anziano come tutti noi ma voglio vedere quello che penserà Colosimo tra quarant’anni”. – www.ilvelino.it –
(ped)
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