(AGENPARL) – Roma, 07 giu – Questo pomeriggio alle ore 17.00 le Donne del Patto per Alemanno Sindaco saliranno a bordo del pullman che effettuerà il tour per i comizi di chiusura della campagna elettorale, in vista dell’imminente ballottaggio del 9 e 10 giugno. Prima tappa in piazzale Kennedy nel quartiere Eur, alle ore 20,00 in piazza Risorgimento, poi proseguirà verso Ostia presso lo stabilimento balneare’Venezia’. “In questi giorni abbiamo raccolto le adesioni di migliaia di cittadine, che hanno condiviso il progetto lanciato inizialmente con ‘Roma, Città amica delle Donne’, e successivamente con il ‘Patto’ che il sindaco Alemanno ha voluto sottoscrivere con loro per vincere l’astensionismo e far sì che la nostra città diventi sempre più recettiva alle problematiche economiche e sociali che coinvolgono direttamente l’universo femminile”, dichiarano in una nota Barbara Saltamartini e Isabella Rauti. “Con la loro capacità e sensibilità, le donne rappresentano un punto di riferimento imprescindibile per una città, tanto meravigliosa quanto difficile, come Roma. Ne è prova l’entusiasmo e la concretezza riscontrati in tutti gli appuntamenti che hanno animato queste giornate di campagna elettorale. Una catena femminile- continuano Saltamartini e Rauti – che vuole riconfermare Sindaco Gianni Alemanno perché è l’unico che ha riconosciuto, in questi anni di mandato e intende continuare a riconoscere con i fatti, l’importanza della partecipazione delle donne e di quanto sia prioritaria l’offerta dei servizi alle famiglie”. “Questa esperienza continuerà, anche dopo il ballottaggio, a portare avanti iniziative e progetti utili a dare riscontro alle esigenze delle donne. Non permetteremo che Roma diventi sorda ai problemi che viviamo quotidianamente, come vorrebbe Ignazio Marino che per parlare di noi ha saputo solo fare esempi di astratte “signore Giovanna”. Noi queste donne, quelle vere e con i loro bisogni – concludono Saltamartini e Rauti – le conosciamo e ci siamo mosse e continueremo a muoverci perché non siano solo un esempio per fare propaganda, ma problematiche da vivere e da risolvere”.
[Fonte: www.agenparl.it]