Roma, 19 giu. (Adnkronos) – ”Finalmente anche l’Italia ha ratificato la Convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne. La velocita’ dell’iter di approvazione e il consenso unanime sia alla Camera sia al Senato, rafforzano il concetto di un necessario impegno bipartisan sul tema della violenza di genere e dimostrano l’affermazione di un diverso modello culturale sia nella percezione del fenomeno che nei metodi di prevenzione e contrasto”. Lo dice all’Adnkronos Isabella Rauti consigliere del ministro dell’Interno per le politiche di contrasto della violenza di genere e il femminicidio.
”L’Italia -ricorda- e’ il quinto paese ad aver ratificato la Convenzione, e bisognera’ aspettare la ratifica degli altri Stati, di cui almeno 8 paesi membri del consiglio d’Europa, prima che si possano articolare quadri normativi di sostegno delle vittime della violenza, compresa quella -molto diffusa e sommersa- che si consuma all’interno delle pareti domestiche”. ”La ratifica della Convenzione -rimarca Rauti- e’ un traguardo di civilta’ e una conquista collettiva perche’ si tratta del primo strumento internazionale giuridicamente vincolante per articolare interventi normativi e policy concrete nella lotta contro la violenza”.
”La Convenzione -sottolinea- riconosce il soccorso immediato alle vittime; percorsi di prevenzione, educazione e sensibilizzazione al tema. Ma anche potenziamento nel sostegno ai centri di accoglienza e il risarcimento dei danni. Si tratta di un passaggio storico -conclude- che fornisce tutti gli strumenti necessari per un impegno corale e di sistema in questa battaglia globale di civilta”’.
(Gkd/Opr/Adnkronos) 19-GIU-13 16:52
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