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Adnkronos – Violenza su donne: Rauti, ‘task force’ e impegno prefetture su territorio (2) – In arrivo nuove norme contro stalking, violenze domestiche e cybercrime

(Adnkronos) – ”Il ministero dell’Interno -ricorda- ha dimostrato negli anni un impegno particolare sul fronte del contrasto alle violenze di genere, come dimostra l’istituzione dell’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori (Oscad), per l’analisi dei dati al fine di rilevare le dimensioni qualitative e quantitative della violenza sulle donne”. Nella lotta alle violenze e alle discriminazioni, ”si intende quindi proseguire su un percorso gia’ consolidato -sottolinea ancora Rauti- che si rafforza ora con iol contributo e l’azione del ministero dell’Interno ad una task force interministeriale, alla quale partecipano i ministeri della Giustizia, della Salute, Istruzione, Lavoro, Integrazione ed Economia. La task force interministeriale mettera’ a sistema gli interventi di settore per una battaglia contro le violenze sulle donne, che sia piu’ efficace e strutturale”. ”Inoltre -aggiunge- il ministero dell’Interno sta elaborando un piano complessivo per la sicurezza nel quale trova ampio spazio l’impegno contro le violenze sulle donne. Si sta lavorando a nuove norme in materia di violenza sessuale e contro lo stalking, nonché ‘strette’ sulle violenze domestiche ma anche sulle forme di cybercrime e il cosiddetto ‘hate speech’ (tutte quelle espressioni che diffondono, incitano, promuovono o giustificano l’odio razziale o la xenofobia, ndr), che troppo frequentemente viaggia con violenza nella Rete, espressione di misogenia, sessismo, razzismo e xenofobia”. Per il consigliere del ministro dell’Interno per le politiche di contrasto della violenza di genere, ”è prevedibile che nei prossimi mesi si aprirà anche il dibattito parlamentare sulle proposte di legge presentate per introdurre l’aggravante del ‘femminicidio’. Sicuramente la recente ratifica della Convenzione di Istanbul da parte dell’Italia, Convenzione che attende ora la firma di almeno altri 5 paesi europei, consentirà una messa a sistema degli aspetti normativi, e fornirà nuove misure di protezione, prevenzione e aiuto alle vittime”. Per la lotta alle violenze sulle donne, conclude Rauti, ”la questione di fondo resta quella di una necessaria rivoluzione culturale, di costume e un nuovo modello di educazione sentimentale”. (Gkd/Ct/Adnkronos) 23-GIU-13 17:57

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