Centoventiquattro donne uccise nel 2012, quaranta nei primi sei mesi del 2013. Nel 63% dei casi i femminicidi avvengono in casa: ad uccidere sono molto spesso mariti, compagni, fidanzati, ex partner. Un fenomeno in costante crescita negli ultimi dieci anni. La scorsa settimana anche il Senato, dopo la Camera, ha ratificato la Convenzione di Istambul per la prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne. Ma cosa cambia per le vittime di abusi psicologici, fisici e sessuali? Dalla carta è necessario passare ai fatti, alle misure concrete di prevenzione, allo stanziamento di fondi, alla promozione di una cultura del rispetto tra i generi.
Ne discutono in studio Andrea Catizone, direttrice Osservatorio sulle Famiglie di Eurispes, Francesca Militello, psicologa, Manuela Campitelli, presidente Associazione Punto D, Sabrina Paravicini, attrice e scrittrice. Interviene telefonicamente Isabella Rauti (ultimo blocco della trasmissione a 1 h e 06 minuti circa), consigliere del Ministro dell’Interno Alfano per le politiche sulla violenza di genere e femminicidio.
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