Il Ministro dell’Interno Angelino Alfano, che presiede oggi e domani, la riunione dei Colleghi dei Paesi del G6 (Spagna, Francia, Germania, Regno Unito, Italia e Polonia) – con la partecipazione anche degli Stati Uniti d’America – ha scelto per l’apertura dei Lavori il tema della violenza di genere e del femminicidio.
«E’ un segnale importante – dichiara Isabella Rauti, Consigliere del Ministro dell’Interno per le politiche di contrasto della violenza di genere e del femminicidio – attirare l’attenzione internazionale sul tema e cercare il consenso di Partner europei per una strategia globale di contrasto. La violenza sulle donne – infatti – è una delle principali cause di morte in tutto il mondo; un flagello sociale ed una ‘questione strutturale globale’ secondo l’OMS e, come tale va combattuta».
«La scelta della riunione del G6 – prosegue Rauti – per il lancio della campagna di sensibilizzazione ‘NO MORE FEMINICIDE – Don’t turn your back’ del Ministero dell’Interno – rafforza la convinzione che per combattere il fenomeno, oltre agli strumenti normativi di repressione e contrasto è necessario puntare sulla prevenzione, sull’educazione e sull’impegno comune ed internazionale».
«La sfida europea al femminicidio – conclude Rauti – intesa come lotta globale contro tutte le forme di violenza sulle donne, deve essere centrale nell’agenda politica e potrebbe favorire, nei Paesi sottoscrittori, il necessario processo di Ratifica della Convenzione di Istanbul, quale strumento internazionale giuridicamente vincolante».
[Fonte: www.laltrapagina.it]