Percorso:

“L’attualità del pensiero nazional popolare di Pino Rauti” – Convegno a Napoli

“Un rivoluzionario del pensiero, con lui la destra ha cominciato a discutere di ambiente, di socialità, di comunità. Ha condiviso ed approfondito i temi e valori di pensatori come Julius Evola, Charles De Benoiste e Ezra Pound. Si è aperta al futuro senza concessioni al liberismo, in difesa dei valori di fede, della patria e della coerenza. Teorico dello “sfondamento a sinistra” della politica di destra, fino ad allora sotto accusa in quanto ritenuta conservatrice ed erede del fascismo, e per questi motivi ghettizzata ed esclusa dal cosiddetto “arco costituzionale” .
Altro grande merito da attribuire a Rauti è di essere stato da sempre vicino alle ragioni del Mezzogiorno e alla sua esigenza di sviluppo. E fu anche il primo, qualche anno fa, a prevedere un imminente crisi della destra politica italiana, nel momento in cui andava a confluire organicamente in un partito-contenitore a guida liberista”. E’ questo, in sintesi, l’analisi del pensiero di Pino Rauti sottolineato stamattina negli interventi di Luciano Schifone (consigliere regionale), Mario Landolfi (ex ministro), Pasquale Viespoli (ex sottosegretario) e Marcello Taglialatela (deputato), esponenti della destra campana che dell’ex segretario del Msi hanno condiviso tesi, argomenti e gran parte del percorso politico, nel corso del convegno “L’attualità del pensiero nazional popolare di Pino Rauti” tenutosi presso il Circolo culturale “La Contea” a Napoli.
Convegno, nel corso del quale, le figlie dell’ex leader del Msi, Alessandra e Isabella, hanno presentato il “Centro Studi Pino Rauti”, che si pone l’obiettivo di proseguire  studi e ricerche sulle proposte e idee culturali di Rauti, in maniera da lasciare in eredità, ed ancor più rafforzate, alle prossime generazioni.

Napoli lì,  30/11/2014

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