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Sai/AdnKronos – Destra: Rauti, costruiamo nuova casa comune e sfidiamo il renzismo. Appello della portavoce di ‘Prima l’Italia’, ‘tempi sono maturi’

Roma, 5 feb. – (Sai/AdnKronos) – ‘#UnNuovoInizio’ per ridare la destra e i suoi valori a chi di destra lo è veramente e a chi lo è stato e vuole tornare a fare politica. Isabella Rauti, portavoce nazionale del movimento il movimento ‘Prima l’Italia’, in un’intervista all’AdnKronos, scommette sulla possibilità di “riaggregare la destra in una nuova alleanza”, spiegando come “i tempi siano maturi, visto quanto sta accadendo in Europa con il successo del modello lepenista, identitario e sociale, che sta raccogliendo consensi mentre in Italia il centrodestra è in crisi”. “Vogliamo costruire una casa comune, e dobbiamo riaggregare le tante anime delle destra, che hanno patito molte diaspore – spiega Rauti -. Con il movimento ‘Prima l’Italia’, che è il nostro laboratorio politico abbiamo lanciato un incontro dibattito su questo tema (domenica prossima alle ore 1030 al Cinema Adriano di Roma, ndr) valorizzando anche il percorso fatto con Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale e l’Officina per l’italia”. Il punto di partenza sarà un Forum, attivo sul web con un sito dedicato ed una piattaforma condivisa, per fare incontrare chi è interessato a questo progetto e aprire un ampio dibattito senza steccati su quale forma politica dare ad una destra ricostruita e protagonista nella sfida contro la sinistra”.

“La lotta al renzismo in questo progetto, potrà essere il comune denominatore di un’ipotesi ancora più allargata che riunisca tutto il centrodestra”: Rauti punta il dito contro l’attuale leader del Pd e presidente del Consiglio perché “Renzi è un potere camuffato da sinistra, un’esperienza poco autentica, pur prendendo atto del consenso che ottiene , anche attraverso molte promesse e pochi fatti, e grazie allo smart style efficace”. “Su di me e su chi è di destra non esercita nessuna suggestione positiva. Rappresenta la sinistra lobbista, condizionata dai poteri forti, e decisamente niente affatto radicale”, spiega ancora la Rauti sull’inquilino di Palazzo Chigi.

‘Destra al governo è stata succube del berlusconismo, perdendo la sua identità politica’

“La destra è stata capace di vincere e governare, ma non ha mantenuto la sua identità ed ha perso molti consensi, dice ancora Rauti, guardando a quanto successo dopo il Congresso di Fiuggi, con la nascita di An, esattamente 20 anni fa -. Penso che la fusione a freddo tra An e Fi, nel Pdl, abbia finito per annacquare le differenze e le identità e per restituire un partito vasto, ma non radicato sul territorio, avvolto in molti personalismi, e tutto sommato opaco”. Dopo la fine del Pdl, è vero, ci sono stati tanti tentativi di riaggregare le anime della destra, ma io ho la sensazione che il momento politico nazionale e quello internazionale oggi siano più favorevoli. E probabilmente, il successo dell’iniziativa che stiamo portando avanti, non sarà immediato, ma lento e graduale”, dice ancora immaginando i tempi per il nuovo aggregatore della destra.

Tra le forze in campo ci sarà “Fratelli d’Italia, che ha già intrapreso questo percorso di riunificazione, e che è l’interlocutore privilegiato, ma non sarà l’unico. Perché lo scopo è rimettere insieme, aree, associazioni, movimenti e singole persone che sono in cerca di appartenenza o hanno smesso di fare politica”. “Ma noi chiederemo a tutti un’adesione al Forum, che è un contenitore aperto, in attesa che si chiarisca il quadro politico e l’orizzonte politico, per esempio relativamente alla legge elettorale e alle alleanze che saranno possibili”, aggiunge ancora la Rauti: “Partiamo da tutti quelli che sono e vogliono essere alternativi alla sinistra, che vogliono costruire progetti con i valori della destra, nazionale identitaria e sociale”.

‘Dialogo possibile con Salvini ma senza complesso di inferiorità’

Salvini, viene guardato con grande interesse, come leader dell’opposizione al governo Renzi, ben più credibile di Renzi: “Nella nuova casa possono entrare tutti coloro che oggi sono realmente alternativi alla sinistra”, spiega la portavoce del movimento ‘Prima l’Italia’. “Salvini, per esempio, dice cose di destra ma non ha una storia di destra, noi, che invece veniamo dalla destra, abbiamo una storia precisa, se ricominciamo a dire cose di destra ne abbiamo diritto maggiore”. In ogni caso il dialogo con il leader leghista è possibile “perché, al di là dei punti di disaccordo, come il tema della nazione, dello Stato, dell’identità e del Mezzogiorno, ci sono temi comuni: la critica all’euro, la critica all’ Europa tedesca e dei trattati che ci stanno stritolando, l’emergenza immigrazione. Ma la destra questo dialogo lo deve disegnare da capo e senza nessun complesso di inferiorità”.

“Nei Cinquestelle invece – dice parlando dell’altra opposizione parlamentare al governo Renzi – c’è tutto e il contrario di tutto e il grillismo è frutto dell’antipolitica che la cattiva politica ha legittimato, mentre esiste una buona politica, che si occupa delle esigenze reali dei cittadini, e che merita rispetto, ma soprattutto il m5s, gestito in modo dittatoriale, sta franando nella prova dei banchi dell’istituzione, è facile fare il movimento di piazza….”.

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