(OMNIROMA) Roma, 01 set – “Vorrei esprimere la mia solidarietà personale e politica a Carla Bruni per le minacce che le sono state rivolte dal quotidiano iraniano Kayhan. Sul piano diplomatico gli insulti brutali alla moglie del presidente francese Nicolas Sarkozy sono un grave affronto. Sul piano umano e della convivenza civile e politica il sostegno della première dame francese a Sakineh Mohammadi-Ashtiani è un atto non solo di giustizia ma anche umanità e di civiltà contro la sopraffazione e la negazione dei diritti umani fondamentali, ed in particolare di quelli delle donne”.
A dichiararlo, in una nota, è Isabella Rauti anche in qualità di consorte del sindaco di Roma. “Il sostegno alla causa di Sakineh, che in queste ore sta provenendo dalla comunità internazionale, dal ministero degli Esteri italiano, dal ministero italiano delle Pari Opportunità e dalle istituzioni locali come la Regione Lazio è di fondamentale importanza. In questa battaglia – ha sottolineato Isabella Rauti, che è Consigliera del Pdl alla Regione Lazio è che è tra i firmatari, dal 25 agosto, dell’appello internazionale per salvare Sakineh – la Regione, per volontà della presidente Renata Polverini, si è posta in prima linea nella difesa dei diritti umani con l’adesione alla campagna internazionale in difesa di Sakineh. Sul sito web della Regione (www.regione.lazio.it) campeggia l’immagine di Sakineh e un appello alla sua salvezza che sta toccando le coscienze di tanti cittadini, perché la sua condanna a morte per lapidazione è la metafora estrema della condizione di inferiorità di milioni di donne iraniane, che non hanno pari diritti nel matrimonio, nel divorzio, nella custodia dei figli, nell’ eredità. Una disuguaglianza giuridica – ha concluso Isabella Rauti – che si riflette nel lavoro, nella società e nell’accesso ad ogni diritto nonostante il ruolo attivo ed importante che le donne svolgono nella società iraniana”.
red
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