Omniroma – Regione, Rauti a convegno “Voci dell’associazionismo femminile”

(OMNIROMA) Roma, 13 ott – “Sono particolarmente onorata di portare all’incontro ‘Voci dell’associazionismo femminile’ il saluto a tutte le relatrici e a tutti i presenti della Presidenza del Consiglio della Regione Lazio  e del Presidente Mario Abbruzzese”: lo ha detto, riferisce una nota il consigliere regionale Isabella Rauti, membro dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Lazio.
“Non è la prima volta che ho il piacere di partecipare alle iniziative promosse dalla Fidapa e conosco ed ammiro la storia di questa Associazione di donne impegnate nelle professioni, nel mondo dell’economia e delle arti; la vostra Federazione è la metafora dell’avanzamento e delle affermazioni femminili nella società e nel mondo del lavoro ed anche il simbolo attivo dell’associazionismo femminile e della sua lunga storia. Il fenomeno dell’associazionismo femminile è lo stesso che ha elaborato e promosso  la pratica della cittadinanza femminile e della democrazia paritaria”, ha affermato la Consigliera Isabella Rauti. “Ed è parallelamente alla sua storia che si svolge quella della nascita e della attività di tutti gli organismi e le istituzioni di parità e di pari opportunità.
Anche nel territorio della regione Lazio sono molto presenti ed attive, da sempre, le associazioni femminili. Anche la Regione Lazio ha la sua consulta femminile, che raccoglie oltre 100 associazioni rappresentative delle realtà politiche, sociali, sindacali civili e professionali della regione e per la ricomposizione in corso  in questi giorni sono state presentate oltre 200 domande di ammissione. L’operato delle Associazioni rafforza il rapporto tra donne e politica e garantisce il necessario legame tra la società civile, le istituzioni e la politica”, ha aggiunto la Consigliera. “Restano sullo sfondo una irrisolta questione femminile, centrale nell’agenda della politica, e la necessità di correggere le asimmetrie di rappresentanza di genere che indeboliscono l’efficacia dei sistemi democratici. “Le voci dell’associazionismo femminile tra passato e futuro”, pur non avendo e non dovendo avere un “pensiero unico”, sono quelle che bisogna ascoltare per dare più forza ad una democrazia partecipata.”
red