Percorso:

Vivere Ancona.it – Isabella Rauti ad Ancona: “Dobbiamo aiutare le famiglie italiane”

IMG_9612“Il Governo ha tagliato 230 milioni al bilancio regionale, ma noi vogliamo dire che occorre ristabilire lo stato sociale. Premiando prima i cittadini italiani”. Giovanni Zinni, presenti Isabella Rauti e il candidato presidente di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, Francesco Acquaroli, ha presentato le sue proposte per il programma sul welfare oggi nella sua sede elettorale di piazza Roma ad Ancona.”Il sociale è nel nostro dna. Nell’Italia di oggi abbiamo molte famiglie che non arrivano alla fine del mese e per questo dobbiamo lanciare proposte a sostegno dei sui nuclei familiari” ha aggiunto Isabella Rauti.

“Iniziamo dalle case popolari – ha proseguito Zinni – dove i cittadini di fatto sono penalizzati rispetto agli immigrati extraeuropei fin dai metri quadri assegnati. Tutto questo è inaccettabile. Vanno premiati i cittadini italiani nell’assegnazione delle case popolari. Occorre fornire sussidi alle famiglie numerose e a quelle che vivono sotto la soglia della povertà con minori a carico. I Portatori di handicap devono avere la priorità nelle decisioni e nelle leggi della regione. Vorrei anche ricordare che abbiamo salvato il fondo per lo sport regionale. Il sociale non può essere liquidato come ha fatto la Regione Marche, non a caso il mio slogan è prima gli italiani”. Acquaroli ha parlato di una regione governata in combine tra Spacca ed il Pd.

“Non basta fare un piccolo mix tra un candidato ed uno altro per cambiare – ha detto Acquaroli – Il cambiamento deve essere vero e noi di Fratelli d’Italia siamo il vero cambiamento. Dietro noi non ci sono interessi economici né potentati, ma solo la forza degli italiani. Quello che questa regione ha fatto sulle poi è inaccettabile, abbandonate e senza servizi. Persino la fiera regionale è stata chiusa eppure sarebbe stata utile per la promozione del Made in marche”.

Isabella Rauti

[Fonte: www.vivereancona.it]

Questa voce è stata pubblicata in Rassegna stampa.