Roma, 16 nov. – (Adnkronos) – “La sospensione della sentenza e la revisione del processo per blasfemia da parte delle autorità pachistane nei confronti di Asia Bibi a seguito della specifica richiesta del Governo italiano, annunciata dal Ministro Frattini, dimostra ancora una volta l’efficacia dell’impegno diplomatico ed istituzionale del nostro Paese nella difesa dei diritti umani”. A dichiararlo è Isabella Rauti, membro dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Lazio in visita ad Herat in Afghasnitan.
“Come dimostra anche il caso di Sakineh Mohammadi Ashtiani nessun Paese può chiudersi in se stesso e nascondere violazioni dei diritti umani, perché la globalizzazione riguarda anche gli stessi diritti”, afferma Isabella Rauti. “Milioni di donne come Sakineh e Asia Bibi non hanno pari diritti nel matrimonio, nel divorzio, nella custodia dei figli, nell’ereditá, una disuguaglianza giuridica che si riflette nel lavoro e nella societá. Ma i diritti delle donne sono diritti umani”.
“La vicenda di Sakineh Mohammadi Ashtiani e di Asia Bibi – conclude il consigliere della Regione Lazio – è il paradigma della condizione di inferioritá di milioni donne nel mondo. Per questo condivido la decisione della Presidente della Regione Lazio Renata Polverini di aderire alla Campagna ‘Salviamo Asia Bibi’ e per questo il ritratto di Asia Bibi affiancherá quello di Sakineh Mohammadi Ashtiani sul sito internet della Regione Lazio”.
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