Senatrice di Fratelli d’Italia Isabella Rauti (Fratelli d’Italia):
Molti italiani hanno votato nelle Regioni del Sud i Cinque stelle per ottenere il reddito di cittadinanza, ciò è talmente chiaro che non sorprende il fatto che in alcune città ci siano già le file agli sportelli dei sindacati e ai Caf di coloro i quali chiedono informazioni su come accedere al sostegno per chi è disoccupato. Posto che si tratta di una misura irrealizzabile per gli elevatissimi costi, una misura sbandierata senza vergogna da Di Maio durante tutta la campagna elettorale, vera e propria propaganda, tale promessa potrebbe anche configurare per il candidato premier M5S il reato di corruzione elettorale previsto dall’articolo 86 d.P.R. 16 maggio 1960, n. 570. Secondo la legge infatti può essere punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni o con una sanzione pecuniaria, chiunque, per ottenere, a proprio o altrui vantaggio, il voto elettorale promette qualunque utilità agli elettori. Intanto nei centri di assistenza fiscale sono stati costretti ad esporre dei cartelli anche in lingua straniera, nei quali si spiega che non si fanno pratiche per il reddito di cittadinanza.
[Fonte: mm-com.it]