(ANSA) – ROMA, 20 APR – “Il Guardasigilli Orlando va avanti da solo e preme sul decreto attuativo della riforma dell’ordinamento penitenziario; ha inviato il testo del provvedimento alle Camere ma lo ha fatto in modo non corretto vale a dire non tenendo conto della conferenza dei capigruppo e delle decisioni della Commissione Atti speciali. A quanto si apprende da Via Arenula, Orlando avrebbe inviato una seconda lettera (dopo quella dell’11 aprile scorso) ai presidenti di Senato e Camera, facendo pressione e ricordando che i 10 giorni di tempo che il Parlamento ha per rendere il parere decorrono dal momento in cui il decreto è stato trasmesso dal governo alle Camere”. Così in una nota la senatrice Isabella Rauti di Fratelli d’Italia.
“Passati questi 10 giorni – che ora possono cominciare ad essere contati – in qualunque caso, il Consiglio dei ministri potrà dare il via libera definitivo alla prima parte della riforma, quella sulle misure alternative, la più incisiva e la più controversa se non pericolosa. Pur nella consapevolezza del drammatico sovraffollamento carcerario, non serve un altro intervento svuota carceri e neppure stime imprecise sulla recidiva dei reati. Nonché, altra grave pecca della Riforma, la mancata attenzione per le vittime dei reati ed i processi di reinserimento degli Autori degli stessi. Una riforma in materia ci vuole ed è urgente, ma maggiore prudenza non guasta e la lasci fare al nuovo Governo”, conclude. (ANSA). BSA-COM 20-APR-18 19:43 NNN
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