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Gazzetta di Mantova – Assessore regionale, Lega e FdI in pressing

La Rauti: «Maccari è un buon nome, ma non è l’unico». Nel Carroccio è favorita la Cappellari

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Le forze politiche mantovane di centrodestra sembrano dare quasi per scontato che ci sarà anche un mantovano nella squadra di governo in Regione Lombardia. Ufficialmente non si sbilanciano, ma a microfoni spenti molti dirigenti affermano che il governatore Attilio Fontana voglia garantire la presenza di tutti i territori lombardi nel suo esecutivo. Non ci sono ancora notizie ufficiali sulla possibile candidatura all’assessorato all’agricoltura di Carlo Maccari, in quota naturalmente per Fratelli d’Italia. Se ne è accennato anche ieri mattina nel corso di una conferenza stampa con la Rauti.

Di certo non è l’unico nome. E nemmeno è solo Fratelli d’Italia a sperare. Ci conta molto anche la Lega, primo partito della maggioranza anche a Mantova. Il segretario Antonio Carra non si sbilancia: «Stiamo facendo tutto il possibile per avere un assessore mantovano» si limita a dire.

I papabili della Lega possono essere individuati anche senza dichiarazioni ufficiali. Il partito aveva inviato da Mantova i nomi dei candidabili (quando venne escluso Fava) e in quel gruppo ci sono i nominativi su cui si punta: la neoeletta Cappellari (sicuramente in pole position) e ancora Carminati, Scaini e Ghezzi. Tra i possibili candidati ci sono anche l’ex consigliere regionale Bottari e il sindaco di Guidizzolo Meneghelli. Non ci saranno invece i sindaci che hanno fatto un passo indietro: Cavatorta, Gazzani e Sarasini

Tornando a FdI, la Rauti rimane vaga sulle possibilità di Maccari. «È opinione comune – ha detto – che Maccari per la sua storia e per la sua professionalità sia un ottimo nome. Non è l’unico e non spetta a me fare nomi. Il mio giudizio personale su Maccari è ovviamente positivo». Sicuramente la coalizione di centrodestra spingerà perché venga scelto almeno un rappresentante di Mantova. «Ritengo fondamentale, – ha continuato Rauti – anche per l’importanza di questo territorio, che ci sia un nostro rappresentante in regione. È la mia unica richiesta». Presentati anche i sei punti che FdI vuole inserire nel documento di economia e finanza (Def) del possibile governo di centrodestra. Il documento, non vincolante, pianificherà le spese e gli investimenti statali dei prossimi tre anni. A chiarire i primi passi del partito sono stati la Rauti, neoeletta senatore, il coordinatore provinciale Matteo Masiello e la vice Barbara Fracassi.

Le proposte, che vanno dal raddoppio del fondo per i rimpatri dei clandestini all’apertura degli asili anche d’estate, dall’eliminazione dei tetti del contante all’aumento delle risorse per le forze dell’ordine, potranno essere firmate dai cittadini da domani sia online che nei gazebo in piazza.

(ha collaborato Nicolò Gibelli)

[Fonte: gazzettadimantova.gelocal.it]

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