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Adnkronos – Premi: ‘Roma per la Pace e l’Azione Umanitaria’ alla scrittrice Khadi Koita = Isabella Rauti, autrice ha infranto tabù su mutilazioni genitali femminili

Roma, 21 dic. – (Adnkronos) – “Le mutilazioni genitali femminili sono proibite in 18 dei 28 Paesi africani interessati da questa tradizionale pratica, ma costituiscono ancora una drammatica realtà che dai paesi d’origine si va diffondendo in quelli di immigrazione, Italia compresa.
Ecco perché il conferimento del Premio Roma per la Pace e l’Azione Umanitaria alla senegalese Khadi Koita, autrice di ‘Mutilata – Vittima di un rituale crudele’ edito da Cairo Editore, un libro-denuncia contro le mutilazioni genitali femminili, è una iniziativa di grande attualità e opportunità”. A dichiararlo è Isabella Rauti, membro dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Lazio, che prenderà parte oggi alla XVII edizione del Premio Roma per la Pace e l’Azione Umanitaria.
”Nel 2003 fu celebrata a Il Cairo la prima Conferenza anti-Mgf (Mutilazioni genitali femminili) e nel 2005 il Protocollo di Maputo ha sanzionato le Mgf nel quadro della difesa dei diritti delle donne. Ma testimonianze – afferma Isabella Rauti – come quella di Khadi Koita, che con il suo libro autobiografico ha infranto un tabù e svolto un’importante opera di informazione su questa pratica che viola i diritti umani, fanno comprendere che quella contro le mutilazioni genitali femminili è una battaglia tutta da combattere, una battaglia che le istituzioni devono assumere”.
“Con l’immigrazione, infatti, il fenomeno è arrivato anche in Europa e in molti Paesi esistono legislazioni che vietano le mutilazioni in quanto lesioni personali o violenze fisiche. La percezione del fenomeno delle Mgf in quanto tale e’ tuttavia ancora agli esordi – osserva il consigliere Rauti – ecco perché è di fondamentale importanza ogni iniziativa volta a contrastare questa pratica e a richiamare l’attenzione sulla 65° Assemblea delle Nazioni Unite per ottener una risoluzione che riconosca le Mgf come grave violazione dei diritti umani. Il messaggio che con il conferimento del Premio a Khadi Koita parte da Roma, luogo-simbolo per la difesa dei diritti universali, è che i diritti delle donne, sono diritti umani”.

(Tao/Pn/Adnkronos)
21-DIC-10 15:39

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