Roma, 5 nov. (LaPresse) – “Ad esempio, nel decreto non c’è traccia del problema sempre più grave delle mafie straniere, e in particolare di quella nigeriana, e soprattutto, sull’abolizione della protezione umanitaria rimangono moltissime, troppe eccezioni. In questi anni si è abusato del ricorso alla protezione umanitaria, ed è un bene, quindi, che si preveda la sua abrogazione ma ci sono troppi casi speciali, e maglie potenzialmente larghe, che di fatto vanificano le intenzioni. Per Fratelli d’Italia la cosiddetta protezione umanitaria va tolta e completamente sottratta al circuito dell’accoglienza, perché in Italia si aggirano circa 600mila migranti che non hanno diritto di restare nel nostro Paese. E grazie alle eccezioni previste dal decreto qualsiasi immigrato che arriverà in Italia potrà facilmente richiedere di rientrare” conclude la senatrice di FdI POL NG01 dft 20181105T151757Z
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