Si chiede lumi al Comune
Non si fermano le iniziative contro l’annunciata mostra dell’artista viennese Hermann Nitsch al Ducale.
La senatrice Isabella Rauti ha presentato un’interrogazione al ministro dei Beni Culturali per chiedere se “il Ministro sia a conoscenza dello sconcerto che ha provocato, nella comunità civile e in quella cristiana della città di Mantova, la notizia dell’esposizione delle opere di Nitsch al palazzo Ducale e quali iniziative intenda adottare al fine di rispondere agli appelli tesi alla revoca di una kermesse, che proprio perché ospitata dall’area mussale gonzaghesca, nella quale si conserva la reliquia del Preziosissimo sangue di Cristo, appare più che mai provocatoria se non offensiva.
La senatrice di Fratelli d’Italia, nella premessa, descrive la figura di Nitsch come “noto per le sue opere provocatorie, realizzate utilizzando sangue viscere e carcasse di animali” e segnala che “la Curia vescovile ha ritirato il patrocinio”.
Interrogazione al sindaco di Mantova, invece, da parte di Andrea Cantarelli, consigliere comunale di Sinistra Italiana, che segnala che “installazioni particolarmente crude e recepite da una parte importante della cittadinanza come non rispettose dei diritti degli animali. In particolare se ne contesta l’uso come fossero oggetti privi di dignità e un messaggio opposto all’educazione per il rispetto verso tutti gli esseri viventi… Senza voler censurare qualsivoglia espressione artistica, quella di Nitsch, seppur vecchia, assume sempre il carattere di espressione artistica provocatoria. La sensibilità di molte persone è aumentata nel tempo: anche la legislazione è cambiata a favore del benessere animale e contro i maltrattamenti. Si chiede se l’Amministrazione Comunale intenda esprimere una propria posizione”.