Roma, 26 feb. (LaPresse) – “Con i nostri emendamenti abbiamo proposto il lavoro di cittadinanza e il reddito di cittadinanza solo per gli italiani. Un insieme di misure – continua la senatrice Rauti – per le famiglie numerose e povere, immaginando di predisporre 1 miliardo di euro per il quoziente familiare, con incentivi per chi crea lavoro e sgravi fiscali per chi assume e pensionati. Ma questo provvedimento è frutto di una logica assistenzialistica che non produrrà crescita, e anzi incentiverà il lavoro in nero. È un inutile sperpero di risorse pubbliche, uno spot elettorale, una pubblicità ingannevole perché non contiene quanto promesso in campagna elettorale. Alla fine il reddito di cittadinanza non andrà ai veri bisognosi, ma agli evasori, ai furbi e a chi vive nell’illegalità”.(Segue) POL NG01 mbb 20190226T141433Z
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