Roma, 5 apr. (askanews) – Le successive proroghe sono state autorizzate e finanziate, prima per trienni di spesa, poi per bienni o per singole annualità, influendo sensibilmente sugli investimenti e le strategie di crescita della radio; il costo di questo servizio è di 10 milioni all’anno, a condizione che non trasmetta pubblicità;
di fatto con l’ultima legge di bilancio sono state dimezzate le risorse disponibili per il servizio, prevedendo la proroga della convenzione solo per sei mesi e, dunque, fino al 21 maggio 2019;
considerato che:
Radio Radicale è riconosciuta dal Governo italiano come “impresa radiofonica che svolge attività di informazione di interesse generale” e in base alla convenzione effettua un servizio pubblico, che consiste nel trasmettere tutti i giorni le sedute del Parlamento;(Segue)
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