Percorso:

108ª Seduta Pubblica – Intervento sulla situazione emergenziale che riguarda la Libia e sulla mozione riguardante la situazione di Radio Radicale

RESOCONTO STENOGRAFICO

RAUTI (FdI). Signor Presidente, intervengo in merito al calendario dei lavori che abbiamo lungamente discusso in Conferenza dei Capigruppo. Nel mio brevissimo intervento vorrei richiamare con decisione l’attenzione dell’Assemblea su due punti dei tanti discussi in Conferenza.
Vorrei partire dall’aspetto emergenziale che riguarda la Libia, perché sinceramente mi sarei aspettata, entrando in Conferenza dei Capigruppo, che il Governo ci comunicasse prontamente la data in cui in quest’Aula si sarebbe svolta l’informativa del presidente Conte, che, come è noto, alla Camera dei deputati è intervenuto l’11 aprile. Dall’11 aprile ad oggi è passato un mondo, la questione si aggrava di ora in ora e si profila un’emergenza umanitaria, con centinaia di migranti. C’è chi li chiama migranti e chi li vuole chiamare profughi: non voglio aprire una polemica, ma c’è una guerra in corso. Invece, da parte del Governo abbiamo avuto una dilazione della data.

PRESIDENTE. Senatrice Rauti, forse non era in Aula quando ho annunciato che il presidente Conte verrà in Assemblea giovedì, alle ore 20.

RAUTI (FdI). Lo so, ero in Aula, ma lei sa come me che c’è stata una discussione per ottenere questo, anche grazie al suo intervento, durante la Conferenza dei Capigruppo, mentre penso che ci sarebbe dovuta essere non una discussione su questo punto, ma un’immediata comunicazione da parte del Governo sulla data dell’informativa del Presidente. So bene che ci sarà, ne sono lieta, ma ciò non mi esime dal sottolineare che ci si sia arrivati faticosamente. Questo non va bene e intendo ribadirlo.
Vengo al secondo argomento, che è decisamente di dimensione e di importanza diversa e minore, ma lo voglio ricordare: Fratelli d’Italia, insieme ad altri Gruppi parlamentari, seppure distintamente, ha presentato una mozione, di cui si è chiesto di discutere oggi in Aula, riguardante la situazione di Radio Radicale che, a questo punto, dopo le dichiarazioni di ieri del sottosegretario Crimi, non avrà alcuna proroga. Avevamo chiesto, insieme ad altri Gruppi parlamentari, che oggi, come sarebbe stato possibile, dopo la discussione e il voto sulla legge europea, si discutessero le mozioni su Radio Radicale. La risposta è stata un no, senza motivazioni. Sottolineiamo che questo è un attentato al pluralismo dell’informazione. Nulla ostava alla discussione in Aula di quelle mozioni. Lo vogliamo stigmatizzare e ci auguriamo che, visto che oggi non c’è stata data la possibilità, ne venga incardinata la discussione prima possibile. (Applausi dal Gruppo FdI).

Resoconto stenografico della seduta n 108
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