Pubblicato il 14 maggio 2019, nella seduta n. 112
RAUTI , GARNERO SANTANCHE’ , IANNONE , MAFFONI , URSO , BITI – Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. –
Premesso che:
in data 6 aprile 2016 è stato sottoscritto tra Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, Dipartimento della gioventù e servizio civile della Presidenza del Consiglio dei ministri e Ministero del lavoro e delle politiche sociali un protocollo d’intesa, volto a sviluppare la realizzazione di progetti di servizio civile nazionale, di cui alla legge n. 64 del 2001;
in particolare, l’articolo 1, comma 1, del protocollo d’intesa prevede la promozione di attività inerenti a tematiche sociali, ambientali e alimentari legate all’agricoltura;
inoltre, il comma 2 dell’articolo 1 prevede la realizzazione di azioni volte ad innalzare il livello di occupabilità giovanile, fornendo conoscenze e competenze utili a facilitare l’ingresso sul mercato del lavoro dei giovani disoccupati od inoccupati interessati al settore;
ulteriormente, l’articolo 2 prevede diverse azioni di servizio civile, come attività volte a migliorare la conoscenza presso le giovani generazioni dell’educazione alimentare, della salvaguardia della biodiversità e del territorio ed iniziative tese a sviluppare la formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani su tali tematiche;
considerato che il decreto legislativo n. 40 del 2017, recante “Istituzione e disciplina del servizio civile universale, a norma dell’articolo 8 della legge 6 giugno 2016, n. 106”, detta nuove norme per la revisione della disciplina in materia di servizio civile nazionale, ed in particolare l’articolo 3 ne delinea i settori di intervento, quali: assistenza, protezione civile, patrimonio ambientale e riqualificazione urbana, patrimonio storico, artistico e culturale, educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale, e dello sport, agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo abbia dato seguito all’attuazione del protocollo d’intesa;
quanti progetti, dal 2016 ad oggi, siano stati effettuati e, nel caso, quanti giovani siano stati coinvolti;
se non ritenga necessario aggiornare ed integrare, anche alla luce del nuovo servizio civile universale, di cui al decreto legislativo n. 40 del 2017, il protocollo d’intesa del 6 aprile 2016 tra Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, Dipartimento della gioventù e servizio civile della Presidenza del Consiglio dei ministri e Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ampliando le attività sulle quali costruire nuove opportunità, prevedendo, ad esempio, progetti di servizio civile direttamente presso gli uffici della sede centrale del Dicastero.
[Fonte: www.senato.it]