Roma, 17 lug. (LaPresse) – “Nel giorno in cui al Senato discutiamo di Codice rosso e approviamo norme che dovrebbero contrastare con maggiore celerità la violenza contro le donne, il Partito democratico si rende protagonista alla Camera dei Deputati di un grave atto di sessismo e di discriminazione. Considerare la gravidanza un fattore di invalidità, che impedirebbe di gestire la presidenza dei lavori di una Commissione è un atto di inciviltà che si immette in quella deriva che da tempo sta assecondando il Pd, che non considera la maternità uno straordinario atto d’amore ed a cui non riconosce alcun valore sociale. E’ evidente che per coloro che è lecito l’utero in affitto, la gravidanza può diventare uno stato di minorità. Dove sono adesso le donne del Pd e della sinistra? Rimarranno in silenzio come per la vicenda di Bibbiano e dell’inchiesta ‘Angeli e demoni’?”. Così il vicepresidente vicario del gruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Isabella Rauti. POL NG01 mbb 171421 LUG 19
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