Roma, 17 set. (askanews) – Il tema “sensibilissimo” del fine vita deve essere discusso in Parlamento. Il Senato deve affrontarlo come la Camera ha già fatto. Lo ha affermato il presidente dei senatori di Forza Italia, Anna Maria Bernini, riferendo quanto da lei rappresentato in conferenza dei capigruppo. Il problema si pone perchè il 24 settembre è attesa la pronuncia della Corte Costituzionale.
“Il tema del suicidio assistito deve essere affrontato in Parlamento. Abbiamo quindi presentato una mozione – ha riferito Bernini – per chiedere l’impegno del Parlamento a dibattere su questa materia, che deve essere trattata dal legislatore”.
Anche Fratelli d’Italia, come ha detto Isabella Rauti, ha presentato una mozione “perchè in Parlamento si avvii una discussione sul fine vita e perchè si possa legiferare. Con la pronuncia della Corte riteniamo che il Parlamento venga esautorato”.
La presidente del gruppo Misto, Loredana De Petris, ha fatto presente che “non serve fare mozioni ma è necessario calendarizzare i provvedimenti che sono stati presentati o che si presenteranno. Torneremo a discuterne in conferenza dei capigruppo la prossima settimana”.
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