22 Novembre 2024
ore 10:00 - Celebrazioni per Festa del Corpo di Commissariato dell’Esercito, Caserma "Magrone", Maddoloni
25 Novembre 2024
ore 10:00 - Visita alla Scuola Marescialli e Brigadieri dell’Arma dei Carabinieri, Firenze
26 Novembre 2024
ore 09:00 - Cerimonia di apertura dell’Anno Accademico del Centro Alti Studi della Difesa, Palazzo Salviati, Roma
ore 14:00 - Presentazione del libro "Empowerment femminile", Senato, Sala Caduti di Nassirya, Roma
ore 16:30 - Seduta d'Aula, Senato della Repubblica
27 Novembre 2024
ore 10:00 - Seduta d'Aula, Senato della Repubblica
ore 14:00 - Conferenza stampa "Sport per la legalità", Sala polifunzionale Presidenza Consiglio Ministri, Roma
28 Novembre 2024
ore - Esercitazione "JOINT STARS 2024", Taranto
ore 10:00 - Seduta d'Aula, Senato della Repubblica
ore 15:00 - Interrogazioni a risposta immediata, ai sensi dell'articolo 151-bis del Regolamento, Senato della Repubblica
29 Novembre 2024
ore 10:00 - Visita al Comando Militare Esercito "Sicilia", Palazzo dei Normanni, Piazza del Parlamento, Palermo
ore 16:30 - "I tesori della memoria" una rete digitale per gli Archivi della Destra Italiana
ore 16:30 - "I tesori della memoria" Una Rete digitale per gli Archivi della Destra Italiana, presso Villa Zito a Palermo
Penso a mio padre…
Penso a mio padre come ad un grande sognatore e realizzatore di “un oltre” in cui ha creduto. In cui moltissimi hanno creduto e taluni continuano a credere. C’è una tale potenza vitale nelle parole che ha lasciato e nelle idee che ha trasmesso che supera la dimensione del tempo, del ricordo e della memoria, come qualcosa capace di morire e capace di rinascere.
La ricorrenza della sua scomparsa – oggi sono sette anni: un soffio e un secolo – è sempre per me un giorno particolarmente triste o più semplicemente un giorno particolare perché lentamente la tristezza sta scomparendo, sospinta lontano da questa energia di eterno ritorno e da questa straordinaria capacità di presenza . È vero, papà, c’è un filo d’acciaio che ci lega ma ti vorrei accanto ad ogni passo e in ogni momento, ti vorrei raccontare ogni pensiero e turbamento e la tua assenza è la mia solitudine. Quella dolorosa. Ma mi hai insegnato anche a vivere e ad attraversare il dolore, seguendo la “via più breve” quella esclusiva che “passa per le stelle”.
Isabella