“Che senso ha portare tante donne ospiti a Sanremo, e sottolinearlo come un ‘primato’, se poi si fa salire sullo stesso palco un rapper che incita alla violenza sulle donne , allo stupro e al Femminicidio?”. A chiederlo le senatrici di Fratelli d’Italia, Isabella Rauti, componente della Commissione parlamentare d’Inchiesta sul Femminicidio e Daniela Santanchè, capogruppo di FdI in Commissione Vigilanza Rai.
“E’ gravissimo che il Festival della Canzone italiana dia spazio e visibilità a chi insulta, calpesta e sfregia la dignità delle donne.
La presenza del rapper Junior Cally a Sanremo – uno che nel suo repertorio non è nuovo a simili toni violenti – è quanto di più disgustoso si potesse immaginare. Non bastano le scuse del conduttore, che ci attendiamo immediatamente. E’ evidente che è mancato qualsiasi controllo oltre al buon senso. La lotta alle violenze sulle donne ed al femminicidio non si fa soltanto con le leggi, ma anche attraverso il coinvolgimento del mondo dello spettacolo, della cultura, dei media in generale e Sanremo rappresenta tutto ciò. Far andare in scena un personaggio simile dal Palco dell’Ariston significa far fare al nostro Paese un passo indietro di decenni, lanciare un messaggio pericoloso e sbagliato che rimette in discussione tutto quanto si è fatto e si sta facendo per creare una società che rispetti le donne e che punisca senza sconti la violenza di genere. Per questo chiederemo al presidente della Commissione Vigilanza RAI ed ai vertici della Rai di spiegare come si è arrivati a questo e come si possa evitare tale vergognosa esibizione” concludono le senatrici di FdI.
[FONTE: www.fratelliditaliasenato.it]