CASTIGLIONE Sull’episodio avvenuto lunedì pomeriggio a Castiglione delle Stiviere nei pressi dell’ospedale San Pellegrino è intervenuta la senatrice di Fratelli d’Italia Isabella Rauti. «Purtroppo è la metafora di quanto avviene ripetutamente in Italia. Ora questa persona, arrestata con capi d’imputazione gravissimi come la strage e il tentato omicidio, mi auguro venga punita senza sconti equindi allontanata dall’Italia». La Rauti si è quindi soffermata sul radicamento della mafia nigeriana nel nostro Paese. «Dalla Nigeria stiamo subendo un’immigrazione clandestina che ha generato una delle più potenti e violente organizzazioni mafiose sul territorio italiano. In tutto questo bailamme la sinistra anzichè pensare a promuovere politiche per tutelare i cittadini si scervella per cancellare i decreti sicurezza varati dall’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini». Sulla stessa lunghezza d’onda anche il portavoce provinciale di FdI Alessandro Beduschi: «Il problema è che quanto capitato a Castiglione non è un caso isolato. Ogni giorno la cronaca è zeppa di casi di questo tipo, che molto spesso non si tramutano in drammi grazie alla voro encomiabile delle nostre forze dell’or dine». L’ex sindaco di Borgo Virgilio commenta così il tentativo del governo Pd-M5S di smantellare i decreti sicurezza: «Non solo simostra cieco davanti agli ingressi incontrollati di persone che poi non si riescono a gestirema in questo modo prova a riaprire il rubinetto di denaro pubblico destinato ad ingrassare cooperative e associazioni “amiche”». Tra le “correzioni” avanzate dall’attuale capo del Viminale Luciana Lamorgese c’è anche il diritto all’iscrizione nell’anagrafe per i richiedenti asilo e lo stop alle multe per le Ong. «Sono degli incoscienti – tuona il segretario provinciale della Lega Antonio Carra -. Per fare uno sgarbo a Salvini, il Pd, con l’imbarazzante avvallo dei 5 Stelle, porterà il Paese nel caos. Spalancare le porte a chiunque è da irresponsabili, e fatti come quello di Castiglione si moltiplicheranno. Inutile girarci intorno: l’esecutivo prende ormai ordinidai poteri forti mostrandosi il più totale menefreghismo verso gli italiani. Prima andrà acasa, meglio sarà per tutti».
Matteo Vincenzi