Proprio un anno fa, al Salone internazionale dell’Aereonautica e dello Spazio di Parigi (Parc des Expositions, Le Bourget), la nostra Aeronautica militare e Leonardo presentavano con orgoglio l’International Flight Training School (IFTS) – la nuova scuola di volo internazionale per i “Top Gun” di diversi Paesi – e l’iter addestrativo, previsto con il progressivo impiego del nuovo jet M-345. E con il 2020 , puntualmente, è arrivata per l’aereo da addestramento prodotto da Leonardo la ‘Initial Certification’ ovvero la Certificazione della Direzione Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità (DAAA), ente preposto del Ministero della Difesa Italiano. La certificazione costituisce il traguardo di un programma di attività che ha richiesto oltre 200 voli ed il supporto tecnico fondamentale del Reparto Sperimentale Volo, del 61° Stormo e del 10° Reparto Manutenzione Velivoli dell’Aeronautica Militare . La certificazione dell’M-345 rappresenta l’inizio della carriera di volo del velivolo che in tempi brevi entrerà in servizio con l’Aeronautica Militare e sarà assegnato alle Frecce Tricolori. Ma andiamo per ordine, l’ M-345 di Leonardo è stato sviluppato sulla base della consolidata sessantennale esperienza della Divisione Velivoli nella progettazione e nella produzione della sua “famiglia allargata” di velivoli da addestramento. L’M-345 si presenta doppiamente competitivo e sfidante, per le superiori prestazioni che offre e l’elevata efficacia addestrativa dei piloti che garantisce nonché per i bassi costi di acquisizione e gestione. E fa un certo effetto ricordare oggi il primo volo del primo velivolo di serie del jet biposto da addestramento basico- avanzato Aermacchi M-345HET (High Efficiency Trainer), nel dicembre 2018, dall’aeroporto di Venegono Superiore (Varese). Si ricorderà che allora tutte le attese previste dai parametri progettuali furono confermate con successo ed il velivolo ebbe performance definite eccellenti :” Il motore, in particolare, ha dimostrato un’ottima reattività alle variazioni di regime, caratteristica che sarà fondamentale per il velivolo nello svolgimento dei vari ruoli di impiego, in particolare quello del volo acrobatico in formazione. Sono stati inoltre testati gli avanzatissimi sistemi di bordo e ho avuto un positivo impatto rispetto all’ottimo livello di integrazione dell’avionica e dell’interfaccia con il pilota”; fu immediatamente evidente alla Divisione Velivoli di Leonardo che l’M-345 avrebbe avuto ogni caratteristica necessaria per interessare le Forze Armate di tutto il mondo. L’Aeronautica Militare italiana – cliente di lancio – ha identificato un certo fabbisogno di M-345 per le esigenze di ricambio e di ammodernamento e ne ha deciso l’impiego anche per rappresentare la nuova piattaforma della Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN). Le prestazioni dell’M-345 con la sua avionica avanzata ed il sistema addestrativo integrato , con innovativi simulatori connessi anche con velivoli in volo , consentiranno all’Aeronautica Militare un significativo miglioramento dell’efficienza addestrativa contestualmente ad una riduzione dei costi operativi. I nuovi M-345 con l’addestramento basico e avanzato si affiancheranno agli M-346, impiegati per la fase avanzata dell’addestramento dei piloti dell’Aeronautica Militare. Insomma, con la famiglia degli M-345 e M-346, si completa una formazione sofisticata che – attraverso l’International Flight Training School – rappresenta il consolidamento di processo di crescita e di internazionalizzazione della Scuola di volo dell’Aeronautica Militare, sempre più punto di riferimento al livello mondiale per l’addestramento dei piloti di diverse Forze aeree; una formazione avanzata anche nella cosiddetta capacità “Live Virtual Constructive”, ovvero la possibilità di integrare il velivolo in volo con elementi simulati “amici” o “nemici”, permettendo di immergere il futuro pilota nella molteplice complessità degli scenari operativi.
Airpress N 112 – Pagina 23
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