Roma, 3 giu. (Adnkronos) – “Che l’App Immuni possa diventare uno strumento di sorveglianza di massa che rischia di privare i cittadini italiani delle libertà fondamentali costituzionalmente garantite, e di compromettere il diritto alla riservatezza dei dati personali, è un’osservazione che abbiamo già espresso in tutte le sedi competenti.
Ma che oggi la stessa App si riveli uno strumento atto a riportare indietro, agli anni ’50, il ruolo della donna, rivela tutta l’incapacità del governo, nelle fasi due e tre, di mettere in campo aiuti concreti per le famiglie, costrette a fronteggiare da sole la crisi economica post Covid”. E’ quanto dichiara il senatore Isabella Rauti, responsabile del dipartimento di Fratelli d’Italia ”Pari opportunità, famiglia, valori non negoziabili”.
“E sinceramente -aggiunge- fa anche sorridere che sul sito ufficiale dell’applicazione sia da poco comparsa – dopo le polemiche che si sono scatenate – una nuova immagine con i ruoli invertiti. Stavolta, tocca al papà occuparsi del bimbo mentre la mamma è all’opera davanti al monitor di un computer. Ma come si sa, spostando l’ordine degli addendi la somma non cambia e questo rivela la totale mancanza da parte del Governo, di una visione per il rilancio della nostra Nazione”.
(Pol/Adnkronos)
ISSN 2465 – 1222
03-GIU-20 17:45
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