Percorso:

4ª Commissione Difesa – 69ª Seduta – Intervento del sottosegretario di Stato per la difesa Calvisi che risponde all’interrogazione n. 3-01827, della senatrice Rauti, sul divieto di uso della divisa in manifestazioni ufficiali da parte di militari in congedo

Presidenza della Presidente PINOTTI
Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Calvisi.
La seduta inizia alle ore 14.

Il sottosegretario CALVISI risponde quindi all’interrogazione n. 3-01827, della senatrice Rauti, sul divieto di uso della divisa in manifestazioni ufficiali da parte di militari in congedo.

L’aggiornamento della Pubblicazione SMD-G-010, recante “Regolamento per la disciplina delle Uniformi”, resosi necessario a seguito dell’intervenuta introduzione del Codice dell’Ordinamento Militare e del relativo Testo Unico, ha inteso rivedere la Direttiva in questione – come anticipato ai rappresentanti delle Associazioni d’Arma – secondo un criterio di ancor maggiore chiarezza nei confronti del personale non più in servizio. Ciò, sia al fine di prevenire errate interpretazioni della disciplina di settore, scongiurando abusi difficilmente prevenibili – e perseguibili – da parte dei Comandi territoriali, sia allo scopo di evitare possibili disorientamenti nella collettività, a causa del mutare delle fogge delle uniformi nel tempo e del consolidato, quotidiano impiego del personale militare nelle operazioni di concorso alla pubblica sicurezza.
Tali previsioni, sono, peraltro, in linea di continuità con quelle del Codice dell’Ordinamento Militare che, all’articolo 880, comma 6, già richiamava come l’uso dell’uniforme per il personale militare in congedo fosse, comunque, subordinato alle disposizioni delle Forze armate.
Nel merito, prosegue l’oratore, va inoltre evidenziato che la Direttiva in parola prevede, come da Lei correttamente ricordato, l’ipotesi di utilizzo dell’uniforme da parte del personale in congedo nel caso di particolari incarichi o funzioni che, in ragione della loro natura, delle loro modalità e delle loro finalità, possano sottendere un interesse dell’Amministrazione della Difesa, richiamato da specifiche ulteriori disposizioni che sono in via di emanazione.
Non ultimo, va rilevato che l’aggiornamento della Pubblicazione è stato altresì mirato a favorire ead incentivare l’affiliazione alle Associazioni d’Arma, nel presupposto che solo gli iscritti possano indossare i previsti elementi distintivi, individuati di concerto con le rispettive Forze armate di riferimento, consentendo l’uso dell’uniforme, previa richiesta degli iscritti, nei casi in cui sussista uno specifico interesse della Difesa.
In tale ottica, la nuova versione della Direttiva, lungi dall’escludere l’uso dell’uniformi nelle ipotesi indicate, tende ad ulteriormente valorizzare il ruolo delle Associazioni, che potranno formulare, sulle richieste avanzate, il proprio qualificato parere.

Replica la senatrice RAUTI (FdI), rammentando che la problematica era già stata sollevata, nel mese di gennaio, da un precedente atto di sindacato ispettivo. Osserva che resta comunque il conflitto tra la nuova direttiva dello Stato maggiore della Difesa e quanto disposto dal Codice dell’ordinamento militare. Concorda sulla necessità di perseguire eventuali abusi legati ad un uso improprio dell’uniforme da parte dei militari in congedo. Rende noto che è in procinto di presentare uno specifico disegno di legge sulla materia, al fine di garantire ai membri delle numerose associazioni combattentistiche e d’arma vigilate dal Ministero un pieno riconoscimento del sentimento di orgoglio derivante dall’indossare l’uniforme. Conclude dichiarandosi insoddisfatta dei chiarimenti ricevuti.

Risposta all’intervento nella 69esima Seduta della Commissione Difesa – Divise militari
[File pdf – 65 Kb]

Interrogazioni a risposta orale – Atto n. 3-01827 (già n. 4-02777) – Al Ministro della difesa

Questa voce è stata pubblicata in Commissione Difesa - Attività.