ROMA (ITALPRESS) – “Bene la Regione Piemonte che ha emesso una circolare di indirizzo con cui si fa divieto di aborto farmacologico (RU486) direttamente nei consultori piemontesi, riservando l’attuazione dell’interruzione di gravidanza – anche farmacologica – alle strutture tassativamente elencate dalla legge 194, e cioe’ in ambito ospedaliero. Si tratta di una decisione di buon senso ed ispirata ai principi di tutela della salute della donna ed al rispetto di quanto previsto dalla Legge 194”. Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Isabella Rauti, responsabile del Dipartimento Pari Opportunita’, Famiglia, Valori non negoziabili. “Come Fratelli d’Italia – prosegue Rauti – abbiamo presentato un’interpellanza urgente al ministro Speranza in merito alla decisione del Consiglio superiore di Sanita’ di aggiornare le linee guida sull’aborto farmacologico, disponendo l’utilizzo della pillola abortiva Ru486 senza alcun ricovero obbligatorio e prevedendo altresi’ l’allungamento del periodo di somministrazione dalla settima alla nona settimana di gestazione.
Una scelta grave, ispirata da un furore ideologico e che nulla ha a che vedere con l’emancipazione della donna, quanto piuttosto con l’intento pericoloso e irresponsabile di aprire sempre di piu’ a un sistema di interruzione di gravidanza ‘fai da te'”.
(ITALPRESS) – (SEGUE).
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02-Ott-20 18:04
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