Fratelli d’Italia con Isabella Rauti e i delegati del dipartimento pari Opportunità, Famiglia e Valori non negoziabili era in piazza senza simboli di partito al fianco dei cittadini, delle famiglie e delle tante associazioni che hanno organizzato una grande manifestazione a Piazza del Popolo per difendere la libertà di espressione da un progetto di legge ideologico e liberticida. Li ringrazio di cuore perché hanno avuto il coraggio di sfidare il pensiero unico dominante e dire chiaramente che il vero obiettivo del ddl Zan-Boldrini-Scalfarotto sull’omotransfobia non è combattere le discriminazioni, ma introdurre un nuovo reato d’opinione.
Perché non c’è niente di civile e moderno nel definire “omofobo” chiunque dica no alla barbarie dell’utero in affitto o difenda il diritto di un bambino ad avere un padre e una madre. Il nostro ordinamento tutela già oggi qualsiasi tipo di offesa alla persona a prescindere da quale che sia il suo orientamento sessuale e i dati ufficiali confermano che non c’è nessuna emergenza.
Lo scopo di questa proposta è un altro: punire, mettere in carcere e rieducare chi non si allinea al mainstream. Lo ha ribadito anche oggi il presidente della CEI, il cardinal Bassetti: “La libertà di pensiero non può essere discriminata perché ritenuta discriminante”. È una battaglia di libertà e di democrazia e noi di Fratelli d’Italia saremo sempre in prima linea per combatterla.
di Domenico Muollo – Responsabile Provinciale FdI Parma – Dipartimento Pari Opportunità, Famiglia e Valori
[Fonte: www.recnews.it]